Edmund Stengel a Ernesto Monaci, 19 aprile 1873

Informazioni sul documento

Trascrizione: Maria Spadoni

Codifica: Francesca Romana Cacciatori

Data pubblicazione online: 12.4.2021

Riferimenti bibliografici: Maria Spadoni, Le lettere di Edmund Stengel a Ernesto Monaci (Lettere, cartoline e comunicazioni editoriali in italiano scritte da Edmund Stengel a Ernesto Monaci).

Collocazione: Archivio Monaci, Società Filologica Romana, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Sapienza, Università di Roma. Busta n. 24, fascicolo 1258, lettera ...

Contenuto: Edmund Stengel a Ernesto Monaci, 19 aprile 1973.

Mittente: Edmund Stengel
Luogo di invio: Milano
Data di invio: 19.4.1873

Destinatario: Ernesto Monaci
Luogo di ricezione:
Data di ricezione:

Il CornuJules Cornu (1849-1919) sta 32 Rue des Ecoles Parigi

Carissimo Amico,

Poche righe in gran fretta. Parto quest’oggi direttamente per Halle dove giungerò Lunedi sera. Non ho fin ora ricevuto niente dalla Posta. La lettera governativa me l’hai mandato? Cambio l’indirizzo qui, così la ricevrò à Halle. Spero che tu hai ricevuto il giornale di Modena colla mia piccola noticina. Ho domandato al Sig.r Capelli ed al vicebibliotecario Lodi di cercarci questi estratti del GalvaniGiovanni Galvani (1806-1873) e Cavedoni Venanzio Celestino Cavedoni (1795-1865)Ti prego di mandargli quando ha speso se lui manda i libri. Non ho potuto finire le mie ricerche sopra l’EstenseCodice Estense. Quando era a Modena il GalvaniGiovanni Galvani (1806-1873) si diceva morto, ma dopo non s’è verificato. Qui a Milano sono da Mercoledi sera. Sto studiando il canzoniero G.Codice Ambrosiano R.71 sup e ho veduto il CantùCesare Cantù (1804-1895). Il jndizio resta sempre lo stesso. È una bravissima persona, ma noi non possiamo fare niente con lui. Le sue idee filologiche sono troppo invecchiate. Ho veduto parimente l’AscoliGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907), che è una persona molto gentile, soffre un po' della mallatia dei grandi uomini, della vanità ma è del resto un scienziato distruttissimo. Abbiamo parlato con molto franchezza sui due nostri giornali. Lui sarebbe molto disposto ad una fusione delle due interprese. Credo però non utile di accettarla troppo presto, poiché noi facilmente saremmo soffocati dallasua autorità. Lui parla con molti valori di rosa dell andamento del ArchivioArchivio Glottologico Italiano, 1873-., del quale il MussafiaAdolfo Mussafia (1835-1905) ha fatto un articolo di grandi elogi nel ultimo Centralblatt.. Gli autori si pagano da 20 – 30 fr.franchi il foglio. Dice che ha fondi assai per stampare ad una volta 5 ai volumi etc. Quant’a noi io l’ho detto che mi pare che anche la nostra Rivista si sia stabilita solidalmente. In tutto sono soddisfatto del mio abboccamento con lui e spero che le due Riviste possino vivere pacificamente una al canto dell’altra. Finalmente ho veduto e vedrò anch’oggi RainaPio Rajna (1847-1930), giovane chi m’ha fatto ottima impressione. M’ha già autorizzato di annunziare un sunto del poema afr. Attila flagellumPio Rajna, Studio sull’Attila di Nicolò da Casola [mai pubblicato]. dei poema di Niccolò “da Casola Bolognese”. Il Valentiner non ha ricevute copie dal LöscherErmanno Loescher (1831-1892) e vorrebbe averne una diecina in commissione. Faccia come ti pare.

Io credo si potevano mandare, ma forse meno. Un bravo e giovane sacerdote dell’Ambrosiana Guerrino AmelliGuerrino Amelli (1848-1933) ci farà un’articolo sopra la musica dei Provenzali valendosi delle note contenute nel G.Codice Ambrosiano R.71 sup Ho chiamato l’attenzione del AmelliGuerrino Amelli (1848-1933) anche sul codice. ChigianoCodice Chigiano C.V.151 della S. Agnese. L’ho detto di accompagnare l’articolo suo di un fassimale e di mettersi in relazione con te. A Modena ho pregato il Sig. Capelli di farci una notizia sopra i codici francesi dell’EstenseCodice Estense.

Ti saluto di cuore
Edmund Stengel