Pio Rajna a Ernesto Monaci, 18 gennaio 1874

Informazioni sul documento

Trascrizione: Alessia Di Virgilio

Codifica: Susanna Casacchia

Data pubblicazione online: 16.3.2020

Riferimenti bibliografici: Alessia Di Virgilio, Carteggio Monaci - Rajna (1873-1877), tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2018-2019.

Collocazione: Archivio Monaci, Società Filologica Romana, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Sapienza, Università di Roma. Busta n. 22, fascicolo 1095, lettera 12

Contenuto: Lettera di Pio Rajna a Ernesto Monaci del 18 gennaio 1874.

Mittente: Pio Rajna
Luogo di invio: Milano
Data di invio: 18.1.1874

Destinatario: Ernesto Monaci
Luogo di ricezione: Roma
Data di ricezione: ?

Carissimo Amico,

Mantengo la parola data, ed oggi, Domenica, Mando l’articoloPio Rajna, Contrastare, contastare, in Rivista di Filologia Romanza, 1874.. Come! Dirai, tanto tempo per iscrivere di queste corbellerie? Proprio sì; anche la semplice trascrizione m’è costata fatica, perché ha dovuto essere in grandissima parte una trasformazione. Insomma vedrai se il lavoro ti va, e se convenga occupare per parecchie pagine i lettori della RivistaRivista di Filologia Romanza, 1872-1876. di contestare e contrastarePio Rajna, Contrastare, contastare, in Rivista di Filologia Romanza, 1874.. M’è riuscita una cosa più lunga che non fosse nella intenzione; la prima nota ti spiegherà in parte il perché. Che dici della dottrina del De Gub.Angelo De Gubernatis (1840-1913) e del suo modo di ragionare?

Non mi sono lasciato vincere da prurito di metterlo in derisione, o piuttosto dopo essermi lasciato vincere ho fatto miglior senno; ma non ho potuto a meno di riprodurre le sue parole. Mi pare la vendetta più sanguinosa che potessi prendere di lui. Giacché a dirti il vero proprio m’ha stucco col suo continuo spropositare, che il pubblico / prende per buona moneta. Del resto non gli serbo rancore di sorta, nemmeno per ombra. Lo credo un galantuomo, un uomo d’ingegno, uno studioso che sa molto e impara continuamente: ma non potrebbe smettere una volta di parlare di ciò che non sa, e di pronunziare tuttavia la sua sentenza in un tono come se non si fosse mai occupato d’altro?

Il D’OvidioFrancesco D’Ovidio (1849-1925), che mi deve succedere al PariniLiceo Parini di Milano, ha ricevuto il suo decreto; vuol dire che se non è arrivato, arriverà certo oggi o domani anche il mio. Così al principio di Febbraio bisognerà cominciare all’AccademiaReale Accademia dei Lincei. Mando il priego con raccomandazione, giacché se si perdesse non potrei rimediare per ora. Hai provveduto all’errata-corrige dei Due frammentiPio Rajna, Due frammenti di Romanzi Cavallereschi, in Rivista di Filologia Romanza, 1873., etc.? Sarà bene farmi mandare due volte la bozza.

Addio, vogli bene al Tuo aff.mo

Pio RajnaPio Rajna (1847-1930)