Pio Rajna a Ernesto Monaci, 25 dicembre 1874

Informazioni sul documento

Trascrizione: Alessia Di Virgilio

Codifica: Margherita Filippozzi

Data pubblicazione online: 16.3.2020

Riferimenti bibliografici: Alessia Di Virgilio, Carteggio Monaci - Rajna (1873-1877), tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2018-2019.

Collocazione: Archivio Monaci, Società Filologica Romana, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Sapienza, Università di Roma. Busta n. 22, fascicolo 1095, lettera XIX

Contenuto: Lettera di Pio Rajna a Ernesto Monaci del 25 dicembre 1874.

Mittente: Pio Rajna
Luogo di invio: Milano
Data di invio: 25.12.1874

Destinatario: Ernesto Monaci
Luogo di ricezione: ?
Data di ricezione: ?

Mio caro Amico,

Mi giungono in questo momento i tuoi preziosi Uffizi dei DisciplinatiErnesto Monaci, Appunti per la Storia del Teatro Italiano. I. Uffizi drammatici dei Disciplinati dell’Umbria, in Rivista di Filologia Romanza, 1872..

La parte venuta in luce nell’ultimo fascicolo della RivistaRivista di Filologia Romanza, 1872-1876., mi aveva, come ben puoi credere, destato desiderio del resto; ed ora mi rallegro davvero vedendo nella copertina quante belle cose tu vi tieni in serbo. Per carità. Affrettati a sostituire un passato a quel futuro da pubblicarsi! Se io sono impaziente, fa pur conto che gli impazienti si contano per decine, almeno almeno. S’era fatto ben poco fino ad ora per la storia del nostro teatro; tra breve, grazie a te, la condizione della cosa sarà mutata. Di questo tuo primo contributo dirò due parole nella Rivista ItalianaRivista italiana di scienze, lettere ed arti, 1874-1875., acciocché anche la gente semplicemente colta di / nostri paesi, non resti al buio della tua bella scoperta.

A proposito, il codice di NapoliCodice di Napoli, a cui accenni nella nota finale, è forse quello segnato XIII.D.59Codice XIII.D.59? In tal caso t’avrei a chiedere un favore. Ebbi nelle mani quel ms.Codice XIII.D.59 tre anni fa, nel 71, e ne avrai alcuni brevi appunti per semplice ricordo. In quel tempo non isperava, almeno così presto, una cattedra universitaria in letteratura neolatina, e però mi contentavo di raccogliere materiale per la storia del romanzo. Un anno dopo il MussafiaAdolfo Mussafia (1835-1905) mi chiese s’io conoscessi versioni inedite della leggenda di S.taSanta Caterina. Gliene potrei indicare una, contenuta appunto in quel codiceCodice XIII.D.59 (f° 57-73), ed egli mostrò vivo desiderio di ottenere copia. Non sapendo a chi rivolgermi a Napoli, pregai il D’OvidioFrancesco D’Ovidio (1849-1925) di trovare lui la persona. Il D’OvidioFrancesco D’Ovidio (1849-1925) scrisse al LabriolaAntonio Labriola (1843-1904), il quale fece il lavoro, ma poi lo smarrì. Insomma, per una serie di combinazioni sfortunate, il MussafiaAdolfo Mussafia (1835-1905) non ha ancora il testo desiderato; e a ciò si deve imputare in / gran parte, se nel suo "Katharinenlegende"Adolfo Mussafia, Zur Katharinenlegende, 1874. egli dovette limitarsi ad illustrare il testo veneto, riservando per una futura dissertazione le vicende del racconto. Ora dunque io ti pregherei di lasciare al nostro egregio amico il testo abruzzese della leggenda; ed anzi di procurargliene una copia per mezzo del Sigr. MiolaAlfonso Miola (1844-1934). Se non m’inganno, gliela dovrebbe aver già chiesta il D’OvidioFrancesco D’Ovidio (1849-1925); ma certo si darà un gran piacere al MussafiaAdolfo Mussafia (1835-1905), affrettando, quanto più possibile, la cosa.

Io sto attendendo alle fonti dell’AriostoPio Rajna, Le Fonti dell’Ariosto. Ricerche e studii di Pio Rajna, 1876., e mi sono guardato attorno per trovare un editore disposto a compensarmi delle spese, se non della fatica. Per questa ricerca mi sono rivolto anche al MussafiaAdolfo Mussafia (1835-1905); ed egli scrisse in proposito al sigr. NiemeyerMax Niemeyer (1851-1913) che rispose mostrando buone disposizioni. Ora, prima di trattare direttamente, amerei sapere da te, se non fosse indiscrezione soverchia, con che patti si stampino i tuoi Canti PortoghesiErnesto Monaci, Communicazioni dalle biblioteche di Roma e da altre biblioteche per lo studio delle lingue e delle letterature romanze. I: Il Canzoniere portoghese della Biblioteca vaticana, 1875.. Mi trovo in una condizione curiosa: bisogna ch’io sappia se il libro si / pubblicherà in Germania o in Italia, prima di redigerlo definitivamente, giacché dovrò essere più succinto nel primo caso, più parolaio nel secondo: e intanto è impossibile conchiuder nulla, se l’editore non può prender consegna diretta del lavoro. La sola cosa ch’io possa fare, è dunque di pesare le probabilità; e per questo mi occorre di conoscere a un dipresso di patti che mi posso aspettare.

E la RivistaRivista di Filologia Romanza, 1872-1876., che fa? Darai l’annata 1874 o la salterai a piè pari? Se non fosse l’AriostoPio Rajna, Le Fonti dell’Ariosto. Ricerche e studii di Pio Rajna, 1876., potrei presto darti materia.

Avrai forse visto l’AscoliGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907), che fu a Roma parecchi giorni, e che io non ho anche riveduto dopo il ritorno. Così è possibile che tu sappia della nostra AccademiaAccademia Scientifico-letteraria di Milano più che quanto ne sappiamo io e gli amici miei.

Il BonghiRuggiero Bonghi (1826-1895) non ci è troppo favorevole; ma ai fatti compiuti dovette piegarsi anche gente, più ferma del nostro ministro. Spero quindi ch’egli abbia fatto di necessità virtù, -

Addio, mio caro. Abbiti gli auguri più caldi e sinceri dal

Tuo AffmoAffezionatissimo

Pio RajnaPio Rajna (1847-1930)