Pio Rajna a Ernesto Monaci, 27 ottobre 1876

Informazioni sul documento

Trascrizione: Alessia Di Virgilio

Codifica: Simone Palmieri

Data pubblicazione online: 26.2.2020

Riferimenti bibliografici: Alessia Di Virgilio, Carteggio Monaci - Rajna (1873-1877), tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2018-2019.

Collocazione: Archivio Monaci, Società Filologica Romana, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Sapienza, Università di Roma. Busta n. 22, fascicolo 1095, lettera XXVII

Contenuto: Pio Rajna spedice a Ernesto Monaci l’ "Apologia di Dino Compagni", affinché Monaci la consegni al Marchese Ferrajoli.

Mittente: Pio Rajna
Luogo di invio: Milano
Data di invio: 27.10.1876

Destinatario: Ernesto Monaci
Luogo di ricezione: ?
Data di ricezione: ?

Carissimo MonaciErnesto Monaci (1844-1918)

dirigo a te l’ApologiaPio Rajna, Apologia in risposta al libro “Dino Compagni vendicato dalla calunnia di scrittore della cronaca”, 1876. del CompagniDino Compagni (1260-1324), desiderata dal M. se FerrajoliGaetano Ferrajoli (1838-1890), affinché nel consegnarla tu faccia anche le mie scuse per il lungo ritardo. La colpa è del Vallardi, ottimo uomo, ma assai smemorato. Avendo visto che il libro usciva dal suo stabilimento, credetti di far bene ricorrendo alla fonte. Non so come, al momento non s’avevano più esemplari, e bisognava andarne a prendere dall’autore. Mi promise di scrivermi senz’altro l’indomani, e invece si scordò la cosa una volta, la si scordò una seconda, dopo ch’io fui ritornato a rinfrescarne la memoria, e solo quando con un biglietto ebbi mostrato di essermi ben bene impazientito, mi si fece l’onore di credermi. Del / costo non so ancora nulla. Certo si tratta di una somma enorme.

Sono ben lieto che delle FontiPio Rajna, Le Fonti dell’Ariosto. Ricerche e studii di Pio Rajna, 1876. non paja male ad un giudice far tuo. Bada peraltro che l’amicizia e la generosità dell’anima ti inducono ad esagerare d’assai il merito del mio lavoro. Non tarderai di certo ad accorgertene tu stesso, se già non te ne sei accorta a quest’ora avrei voluto offrirtene un esemplare. Disgraziatamente, per ora almeno, mi trovo affatto sprovvisto.

Di certo avrai visto costà l’AscoliGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907), a discorso con lui del salvataggio delle nostre cattedre, al quale egli cooperò attivamente. Non ho avuto ancora sotto gli occhi i nuovi regolamenti, e in questo momento non provo nemmeno la necessità di esaminarli. Niente mi assicura ch’io debba aver parte nella loro applicazione. Non ti scrivo la storia, perché fino ad ora manca la conclusione

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Addio. Vogli sempre bene al Tuo AffmoAffezionatissimo

Pio RajnaPio Rajna (1847-1930)