Ernesto Monaci a Pio Rajna, 26 aprile 1877

Informazioni sul documento

Trascrizione: Alessia Di Virgilio

Codifica: Laura Pireddu

Data pubblicazione online: 23.3.2020

Riferimenti bibliografici: Alessia Di Virgilio, Carteggio Monaci - Rajna (1873-1877), tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2018-2019.

Collocazione: Archivio Pio Rajna, Biblioteca Marucelliana, Firenze. Lettera XXXI

Contenuto: Lettera di Ernesto Monaci a Pio Rajna del 26 aprile 1877

Mittente: Ernesto Monaci
Luogo di invio: Roma
Data di invio: 26.4.1877

Destinatario: Pio Rajna
Luogo di ricezione: ?
Data di ricezione: ?

Mio caro RajnaPio Rajna (1847-1930)

Perdonami se torno ad annojarti con un’altra lettera sullo stesso argomento della prima: ma la perplessità in cui mi tiene il silenzio tuo e quello dell’AscoliGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907), e le premure che ricevo trattasi dello SchuchardtHugo Schuchardt (1842-1927), mi fanno sentire la necessità di una soluzione.

L’altro giorno lo Sch.Hugo Schuchardt (1842-1927) mi scriveva che l’A.Graziadio Isaia Ascoli (1829-1907) aveva abbandonato l’idea del Sotto-Comitato, ed io mi rallegrai tutto nella speranza che così si sarebbe potuto formare sotto di lui un comitato indipendente, come l’hanno fatto a Vienna, come lo fanno a Monaco ed altrove.

Non sarebbe stato bene dare a quei signori di Berlino una lezioncina? – Inve/ce una nuova dello Schuch.Hugo Schuchardt (1842-1927) jersera mi ha portato la notizia che l’A.Graziadio Isaia Ascoli (1829-1907) forma il Sotto.Comitato. È dunque vero? Si fa oggi quest’atto di adesione a Berlino?

Amico mio, ti confesso, che la mia speranza è che si avveri; ma in ogni caso ti prego di farmi sapere qualche cosa, e ti prego ancora, se credi che all’AscoliGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907) non possa spiacere, di non farmi apparire tra i componenti del Sotto-Comitato.

Come stanno le cose oggi, la mia parte del Comitato non potrebbe essere più buona da nulla. Qui in Roma si sa che io parteggiavo pel comitato indipendente, e quando ebbi dallo Sch.Hugo Schuchardt (1842-1927) la notizia che l’A.Graziadio Isaia Ascoli (1829-1907) aveva rinunciato a formare il Sotto-Comitato, io, sicuro di ciò, corsi ad assicurami / che l’Accad. Dei LinceiReale Accademia dei Lincei non si compromettesse verso Berlino, ed ottenni che nulla avrebbero fatto fino a che non si fosse formato il Comit.Comitato Italiano, col quale l’Accad.Reale Accademia dei Lincei si sarebbe posta in relazione. Se ora non è più vero ciò che lo Sch.Hugo Schuchardt (1842-1927) mi affermò, io andrò a compiere il mio debito verso l’Accad.Reale Accademia dei Lincei, disdicendo quanto in buona fede dissi allora. Ma capirai che io ormai non potrei fare di più in servigio di questa causa: sarei un avvocato screditato, e farei male alla causa e a me restando nella impresa. Prego perciò che mi si lasci da un canto ed io prometto che non m’ impaccerò più della Diez-Srt.Diez Stiftung in nessun senso.

Del resto la mia parte per la Diez StiftungDiez Stiftung l’ho fatta da un pezzo, e l’ho fatta quando quei signori di Berlino nemmeno ci pensavano. Addio. Voglimi bene e ti sarò assai grato se mi farai sapere qualcosa.

Tuo

E. MonaciErnesto Monaci (1844-1918)