Cesare De Lollis a Ernesto Monaci, 2 maggio 1886

Informazioni sul documento

Trascrizione: Debora Matteo

Codifica: Susanna Casacchia

Data pubblicazione online: 24.4.2020

Riferimenti bibliografici: Debora Matteo, Itinerario di un carteggio, tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2017-2018.

Collocazione: Archivio Monaci, Società Filologica Romana, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Sapienza, Università di Roma. Busta n. 8, fascicolo 394.

Contenuto: Lettera di Cesare De Lollis a Ernesto Monaci del 2 maggio 1886.

Mittente: Cesare De Lollis
Luogo di invio: Chieti
Data di invio: 2.5.1886

Destinatario: Ernesto Monaci
Luogo di ricezione: ?
Data di ricezione: ?

[..]

Oltre all’inventario dei codici di S. BernardinoSan Bernardino (1380-1444), che non presenta in verità grande importanza, ho trascritto da due o tre mss. parecchi componimenti in volgare, che possono riuscire interessanti per la storia letteraria in genere e specialmente per quella degli Abruzzi, di cui così poco ci resta. Sono sacre rappresentazioni che si leggono in mss. del sec.secolo XV, incastrate nelle prediche di due monaci dell’ordine di S. FrancescoFrancesco d’Assisi (1182-1226). Hanno ad argomento la passione di Cristo: e mostrano dei riscontri evidenti fra di loro, non solo: ma sì l’uno come l’altro dei due componimenti sono in un’indubbia relazione con quella Sacra RappresentazioneAlessandro D’Ancona, Sacra Rappresentazione, 1872. pubblicata dal D’AnconaAlessandro D’Ancona (1835-1914) in uno dei primi fascicoli della Riv. di fil. rom.Rivista di Filologia Romanza, 1872-1876. Io non ho potuto fare i debiti confronti ad Aquila e non so se potrò farli qui: ma di questi riscontri son certo, e c’è da spiegarli, credo, nella comunanza del testo del vangelo. Le due rappresentazioni, di cui io Le parlo, sono in ottave. Parecchie ottave sono identiche nell’una e nell’altra, e poichè in ambedue i mss., secondo le prove grafiche possibili, si tratta di copie, son portato a credere che un componimento d’epoca anteriore sia stato tenuto presente dai due frati. Una terza rappresent.rappresentazione poi non è né in endecasillabi né in ottave, ma in settenari di cui tre nell’interno della quartina fanno una rima e il quarto conserva la stessa rima per tutte le strofe. Oltre a queste, ho trovato qualche altra poesia di argomento sacro. Ella giudicherà poi dell’importanza del tutto. [...] Intanto, ciò che più mi fa piacere è che ho trovati dei sonetti di BuccioBuccio di Ranallo (1295-1363), che non sono ancora stampati. Sono cinque. [...] Dico la verità, questi sonetti vorrei pubblicarli al più presto possibile, perché non mi accada di esser prevenuto da altri. Il PercopoErasmo Pèrcopo (1860-1928) lavora sempre clandestinamente e una volta che lui sa di un codice esistente in L’Aquila, non c’è da star sicuri

[...]