Cesare De Lollis a Ernesto Monaci, 22 aprile 1888

Ella, vorrà perdonarmi, spero, la rarità delle mie lettere in questi ultimi tempi. [...] Io parto per la Spagna, desideroso e fiducioso di trovar qualche cosa di buono. [...] Le sarei gratissimo se oltre a procurarmi delle lettere di presentazione, volesse determinarmi meglio il programma di esplorazione. Qui, intanto, tanto per portarmi via qualche cosa della NazionaleBibliothèque nationale de France, ho copiato e collazionato quanto di SordelloSordello da Goito dicono i codici provenzaliCodici provenzali. Questo trovatore italiano, avvolto di tanto mistero, e studiato e analizzato da tanti, ha certamente una singolare importanza per noi italiani: e credo non sia inutile (benché certo non indispensabile) una edizione critica di tutte le sue liriche, da nessuno finora, se non mi sbaglio, tentata. [...] Io non partirò prima del 30. [...]