Cesare De Lollis a Ernesto Monaci, 23 settembre 1889

Informazioni sul documento

Trascrizione: Susanna Casacchia, Debora Matteo

Codifica: Susanna Casacchia

Data pubblicazione online: 27.4.2020

Riferimenti bibliografici: Debora Matteo, Itinerario di un carteggio, tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2017-2018.

Collocazione: Archivio Monaci, Società Filologica Romana, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Sapienza, Università di Roma. Busta n. 8, fascicolo 394.

Contenuto: Lettera di Cesare De Lollis a Ernesto Monaci del 23 settembre 1889.

Mittente: Cesare De Lollis
Luogo di invio: Madrid
Data di invio: 23.9.1889

Destinatario: Ernesto Monaci
Luogo di ricezione: ?
Data di ricezione: ?

Carissimo Sig.Signor Professore,

[...] II materiale per un’antologia d’antico / castigliano va crescendo di giorno in giorno. Ella potrà fare una raccolta utile, credo, oltre che pe’ suoi allievi anche per quelli delle altre scuole normali italiane. [...] E così lavoro come un cane, contro i propositi fatti. [...] E, a proposito dell’IstitutoIstituto Storico Italiano, io son desolato di prevedere che mi sarà impossibile esser costà per la fin di settembre, come s’era convenuto. La mia spedizione non è stata ben regolata: e codesto per subordinare la mia venuta a quella di MonsrMonsieur Carini, il quale poi all’ultimo ha risposto picche. Il Duca di / Veragua, discendente di ColomboCristoforo Colombo (1451-1506), e possessore della maggior parte dei suoi autografi è sempre a Parigi. E se non torna lui, io non ho il coraggio di ripigliare la via dell’Italia, così colle mani in mano, o per dir meglio, con un po’ di collazioni di testi colombiani e con spogli e note dei quali una buona parte andrà certo scartata. Lo scopo insomma della mia missione fallirebbe completamente, se non riuscissi a far fotografare gli autografi: e proprio Le confesso che non saprei rassegnarmi a fare una così brutta figura, benché mia non ne sarebbe in fondo la colpa. [...] Mi recherò a Siviglia, per pochi giorni, ma non partirò prima del 2 o 3 ottobre. Colà mi si dice che troverò chi, nel caso di molta fretta, possa, dietro buona ricompensa, aiutarmi. Qualunque cosa Le occorra, inutile dirglielo, non / ha che a farmene un cenno. [...]

Tanti cordiali auguri alla Sua famiglia e Lei mi creda il sempre Suo affmo e devmodevotissimmo discepolo

C. De LollisCesare De Lollis (1863-1928)