Ernesto Monaci a Graziadio Isaia Ascoli, 5 marzo 1902

Informazioni sul documento

Trascrizione: Chiara Maria Calcagni

Codifica: Simone Palmieri

Data pubblicazione online: 26.2.2020

Riferimenti bibliografici: Chiara Maria Calcagni, Lettere scelte dal carteggio Ascoli-Monaci (1880/1906): trascrizione e commento, tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2018-2019.

Collocazione: Archivio di Ascoli ai Lincei, presso la Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana a Roma. Lettera 129/59

Contenuto: Ernesto Monaci ragguaglia Graziadio Isaia Ascolti circa lo stato delle schede di censimento

Mittente: Ernesto Monaci
Luogo di invio: Roma
Data di invio: 5.3.1902

Destinatario: Graziadio Isaia Ascoli
Luogo di ricezione: ?
Data di ricezione: ?

Mio Signore, dal Ministero della P.I.Ministero della Pubblica Istruzione non ebbi mai alcuna comunicazione riguardo alle schede del censimento, e perciò dovetti astenermi dal fare qualunque pratica in proposito, ritenendo che ne fosse stato scritto direttamente a Lei. Oggi ricevuta la lettera sua, sono andato alla Minerva e ho parlato col MasiErnesto Masi (1837-1908), il vero capo del gabinetto Ministro NasiNunzio Nasi (1850-1935). Il MasiErnesto Masi (1837-1908) era al corrente di tutto e, prima ancora che io finissi di domandarlo, mi ha detto questo: le schede ammontano a una cifra immensa; il MinisteroMinistero della Pubblica Istruzione non ha mezzi per fare il lavoro dello spoglio e ha chiesto per ciò ajuto al Min. del TesoroMinistero del Tesoro. Questo non rispose ancora. Si farà una sollecitazione. Quanto alla conservazione delle schede bisogna rivolgersi al Min. d’ Agric. Ind. E CommercioMinistero dell’Agricoltura, dell’Industria e del Commercio. Dopo di ciò sono corso dal BaccelliGuido Baccelli (1830-1916). Anch’egli mi ha detto che non ci sono fondi per lo spoglio, né sarà facile il trovarne. Intanto ha ordinato, me presente, che si scriva all’officiale responsabile per sapere bene come sono conservate le schede, e mi ha promesso di farmi avere comunicazione della risposta tostochè questa sarà giunta. Mi riservo dunque di scriverle altra lettera e spero presto. Intanto mi conservi la sua benevolenza e mi abbia sempre

Suo dev.devotissimo e aff.affezionatissimo

Ern. MonaciErnesto Monaci (1844-1918)