Ernesto Monaci a Graziadio Isaia Ascoli, 3 febbraio 1905

Informazioni sul documento

Trascrizione: Chiara Maria Calcagni

Codifica: Stefano Boschi

Data pubblicazione online: 6.4.2020

Riferimenti bibliografici: Chiara Maria Calcagni, Lettere scelte dal carteggio Ascoli-Monaci (1880/1906): trascrizione e commento, tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2018-2019.

Collocazione: Archivio Ascoli, presso la Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana, Roma. Pacco 97, busta 1.

Contenuto: Si chiede che l’Ascoli presenti al ministro domanda di trasferimento a Roma per il prof. Pieri.

Mittente: Ernesto Monaci
Luogo di invio: Roma
Data di invio: 3.2.1905

Destinatario: Graziadio Isaia Ascoli
Luogo di ricezione: ?
Data di ricezione: ?

Mio Signore

La Sua lettera, mandatami per espresso, giunse in tempo perché io la comunicassi alla Commissione convocata al pal. Corsini, e la Commissione rimandava allora ogni discussione ad altra seduta, limitandosi per quel giorno a parlare del prof. PieriSilvio Pieri (1856-1936), intorno al quale tutti si trovarono d’accordo nella proposta di chiedere al Ministro il trasferimento in Roma, affinché potesse accudire pienamente al nuovo officio. Ma come fare tale domanda al Ministro? Qui sorsero alcuni dubbi, opinando il D’OvidioFrancesco D’Ovidio (1849-1925) che, se avesse fatto egli la domanda, questa non avrebbe forse avuto presso il Ministro quella efficacia che si doveva desiderare. Così si concluse che, per presentare la domanda al Ministro, si dovesse pregar LeiGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907) insieme a un altro accademico, e il D’OvidioFrancesco D’Ovidio (1849-1925) si riservò di comunicarci questo dopo aver sentito anche il Presidente dell’AccademiaReale Accademia dei Lincei e gli altri del Consiglio. La lettera che le accludo, giuntami jersera, parla appunto di ciò; ed io la trasmetto a LeiGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907) perché veda se, senza troppo suo incomodo, potesse fare questa gita a Roma e presentare al Ministro la domanda relativa al PieriSilvio Pieri (1856-1936). Certo che, senza di Lei, questo primo passo non si può farlo. Anche il conte NigraCostantino Nigra (1828-1907), che ho riveduto questa mattina, è di questo parere, e spero che EllaGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907) mi perdonerà se Le reco un messaggio un poco, per la stagione, molesto.

il Suo aff.mo

Ern. MonaciErnesto Monaci (1844-1918)