Pio Rajna a Ernesto Monaci, 24 ottobre 1873

Informazioni sul documento

Trascrizione: Alessia Di Virgilio

Codifica: Susanna Casacchia

Data pubblicazione online: 13.3.2020

Riferimenti bibliografici: Alessia Di Virgilio, Carteggio Monaci - Rajna (1873-1877), tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2018-2019.

Collocazione: Archivio Monaci, Società Filologica Romana, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Sapienza, Università di Roma. Busta n. 22, fascicolo 1095, lettera 9

Contenuto: Lettera di Pio Rajna a Ernesto Monaci del 24 ottobre 1873.

Mittente: Pio Rajna
Luogo di invio: Milano
Data di invio: 24.10.1873

Destinatario: Ernesto Monaci
Luogo di ricezione: Roma
Data di ricezione: ?

Mio Egregio Signore ed Amico,

Il non ricevere da Lei una risposta non mi aveva davvero fatto pensar male; bisognerebbe che io non conoscessi la Sua gentilezza per non ricorrere piuttosto ad ogni altra ipotesi che a quella di una negligenza volontaria. Poi anche il mio credito era molto discutibile, giacché la mia ultima lettera era essa medesima più che altro una risposta a certe domande che Ella mi aveva dirette.

Giacchè a Lei non reca danno o dispiacere, pubblicherò i due cantariLa morte di meser Tristano. La vendeta che fe meser Lanzelloto. del codice AmbrosianoCodice Ambrosiano. Non posso però dire di mettermi subito, perché ho alcune cose da sbrigare, e pur troppo d’ora in avanti gran parte del mio tempo dovrò darlo alla scuola. S’immagini se non sarò lietissimo di vederli riprodotti sulla Sua CrestomaziaErnesto Monaci, Crestomazia Italiana dei Primi Secoli: Con prospetto delle flessioni grammaticali e glossario, 1889.! Solo dubito che possano convenirle, giacchè la lezione del ms.Codice Ambrosiano è giunta orribilmente e la mia restituzione non potrà non essere incerta in molti luoghi. Forse riuscirebbe più opportuno al suo scopo il cantare come Tristano e / Lancillotto conbatetero al Petrone di MerlinoPio Rajna, I Cantari di Carduino, giuntovi quello di Tristano e Lancillotto quando combattettero al petrone di Merlino, in Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal secolo XIII al XIX, 1873., che io sospetto opera di quel medesimo autore che compose la MorteLa morte di meser Tristano. e la VendettaLa vendeta che fe meser Lanzelloto. di Tristano, e che ha il grande vantaggio di esserci conservato in un buon codice fiorentino. Questo cantare sta per venire in luce insieme con un altro poemetto (il CarduinoPio Rajna, I Cantari di Carduino, giuntovi quello di Tristano e Lancillotto quando combattettero al petrone di Merlino, in Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal secolo XIII al XIX, 1873.) in un volume delle Curiosità Letterarie Pio Rajna, Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal secolo XIII al XIX, 1873. curato da me. Bisognerebbe vedere se il RomagnoliGaetano Romagnoli (1812-1884) consente alla riproduzione; ma di ciò saremo a tempo a discorrere quando Ella avrà veduto se quella scrittura fa per Lei.

Nel caso che le sconvenisse la Sala di MalagigiPio Rajna, Sala di Malagigi, Cantare cavalleresco, 1871., che pubblicai anni addietro per le nozze D’AnconaAlessandro D’Ancona (1835-1914), metterò a sua disposizione un esemplare con parecchie correzioni e note.

L’idea della sua CrestomaziaErnesto Monaci, Crestomazia Italiana dei Primi Secoli: Con prospetto delle flessioni grammaticali e glossario, 1889. m’è parsa eccellente, e mi rallegro quanto mai se sia nata nella mente di chi saprà mandarla a esenzione in maniera degna degli studii rinnovati. M’auguro che Ella possa condurre a termine l’impresa sollecitamente, per quanto la sollecitudine è conciliabile colla diligenza.

Al prof. StengelEdmund Max Stengel (1845-1918) dica pure che collaborerò ben volentieri alla sua Altromanische Handbibliothek.

Non posso dire precisamente che cosa sarei disposto a dare, giacché dovrò dipendere dalle circostanze.

Vado pensando alla SpagnaMichele Catalano, La Spagna: Poema cavalleresco del secolo XIV, 1939-1940. in rima, che ho trascritto / da un codice riccardianoCodice riccardiano; solo temo non si opponga la spesa, la quale sarebbe maggiore del compenso offerto dall’editore, dovendosi confrontare altri due manoscritti, in parte diversissimi, di cui uno per di più non è a Firenze, ma a Ferrara. Avrei pure altre cose: un Ugone d’Alvernia franco-italianoHuon d’Auvergne., di cui ho ricopiato per intero due versioni, l’una da un codiceCodice del seminario di Padova del seminario di Padova, l’altra da un ms. torineseManoscritto torinese; un romanzo in prosa non meno antico del FioravantePio Rajna, Ricerche intorno ai Reali di Francia, in I Reali di Francia, 1872., che peraltro ho promesso di stampare nella raccolta del Nistri, se il prof. D’AnconaAlessandro D’Ancona (1835-1914) la ripiglierà; poi dell’altro ancora, di cui è inutile discorrere finché non sia tempo di fare. Se dunque il disegno verrà messo in atto, gradirò di averne notizia e di sapere le condizioni.

Le bozze del mio articolo non mi sono giunte ancora, e sarei contentissimo se le ultime pagine dell’introduzione non fossero composte. Voglia in grazia domandare al tipografo e dirgli che se così fosse si compiaccia di mandarmi per qualche giorno il ms, della parte proemiale. Avrei parecchie cose da aggiungere e da rettificare, giacché in questi ultimi mesi ho dovuto occuparmi di antichi dialetti più che non avessi fatto prima. Ma forse il mio desiderio viene troppo tardo; in tal caso mi voglia scusare anticipatamente se per questa volta mi prenderò forse molta libertà / colle bozze. Certo è meglio far strillare un pochino il proto che da troppo appiglio alle critiche.

Mi continui la sua benevolenza e mi creda Suo aff.mo

Pio RajnaPio Rajna (1847-1930)