Ernesto Monaci a Graziadio Isaia Ascoli, 31 marzo 1902

Informazioni sul documento

Trascrizione: Chiara Maria Calcagni

Codifica: Simone Palmieri

Data pubblicazione online: 26.2.2020

Riferimenti bibliografici: Chiara Maria Calcagni, Lettere scelte dal carteggio Ascoli-Monaci (1880/1906): trascrizione e commento, tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2018-2019.

Collocazione: Archivio di Ascoli ai Lincei, presso la Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana a Roma. Lettera 129/62

Contenuto: Lettera di Ernesto Monaci a Graziadio Isaia Ascoli del 31 marzo 1902.

Mittente: Ernesto Monaci
Luogo di invio: Roma
Data di invio: 31.3.1902

Destinatario: Graziadio Isaia Ascoli
Luogo di ricezione: ?
Data di ricezione: ?

I due ministri del decreto

Badi.

MariottiFilippo Mariotti (1833-1911)

Toponomastica ecc.

Mio Signore, grazie, prima di tutto, del Suo affettuoso saluto. Ora vengo a darle un po conto delle cose nostre; e dico nostre, perché ci tengo assai alla parte che Ella ha voluto darmi nella attuazione del Suo grande disegno. Il BlasernaPietro Blaserna (1836-1918) consente volentieri che il materiale raccolto sia depositato al palazzo Corsini; soltanto fece riserva circa il locale. Ma anche il locale ora è trovato, e non manca che fare il trasporto. La spesa del trasporto sarà di circa 1000 lire; così almeno mi dicevano all’AccademiaReale Accademia dei Lincei, dato che il peso sia di circa KI. 65,000. Al Ministero di Agr. c.Ministero dell’Agricoltura, dell’Industria e del Commercio questa cifra non ha sollevato difficoltà; e siamo rimasti d’intesa che nella settimana corrente io scriverò al Ministro una lettera, come incaricato dall’AscoliGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907), proponendo che le note buste siano trasportate al palazzo Corsini, e che si nomini una commissione come Ella proponeva nella sua del 22 uscente. Al Ministero della P.I.Ministero della Pubblica Istruzione ho di già prevenuto l’ottimo MasiErnesto Masi (1837-1908), il quale mi ha assicurato che la Sua ottima proposta sarà bene accolta. Domani dunque scriverò al BaccelliGuido Baccelli (1830-1916) (oggi, festa degli alberi, non era momento opportuno); ma intanto sarebbe opportuno che qualche bigliettino confidenziale dell’AscoliGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907) andasse al BaccelliGuido Baccelli (1830-1916), al NasiNunzio Nasi (1850-1935) e al BlasernaPietro Blaserna (1836-1918). Così son certo che il “decretino” verrà più presto, e in aprile e maggio si potrà fare il trasporto e collocare tutto il materiale, affinché per la fine di maggio, quando si riunirà l’accademia, tutto si trovi a posto. Fino a quel momento non è il caso di pensare ad altro. Allora il Maestro verrà, vedrà, giudicherà sul da fare.

Quanto alla sua lettera al ministro NasiNunzio Nasi (1850-1935) sono sempre ai Suoi comandi per portargliela; ma La prego di non presentarmi se non come un esecutore del suo disegno. In questi termini la cosa andrà. Se invece la burocrazia potesse vedere nella cosa un disegno affidato a me dopo che fosse stato abbandonato dall’AscoliGraziadio Isaia Ascoli (1829-1907), son certo che troverebbe la via di mandare tutto a monte. È assolutamente necessario che Ella mantenga la direzione di tutto.

Il Suo aff.affezionatissimo e dev.modevotissimo

 

E. MonaciErnesto Monaci (1844-1918)

BlasernaPietro Blaserna (1836-1918) /

Onorato e caro collega; il mio insigne collaboratore, Ernesto MonaciErnesto Monaci (1844-1918), mi scrive della molta bontà con cui vi piace secondarlo per quanto spetta alle collezioni toponomastiche, emulando anche in questo il vostro predecessore,

l’indimenticabile

BrioschiFrancesco Brioschi (1824-1897). Io

non vi ho mai toccato delle generose intenzioni che il BrioschiFrancesco Brioschi (1824-1897) aveva manifestato intorno a questo proposito, al DoriaGiacomo Doria (1840-1913) e a me, perché non volevo usurpare il vostro tempo e anche perché m’eran venute meno le forze che l’impresa richiedeva. Né ora vorrei maggiorm.maggiormente Disturbarvi sotto alcun rispetto; ma sento l’obbligo di mandarvi anch’io i ringraziamenti più calorosi e più sinceri per l’ospitalità di cui ci rallegrate e onorate. E vi pregovi volermi sempre

l’aff.affezionatissimo suo

1) al BlasernaPietro Blaserna (1836-1918) per la ospitalità che concede al palazzo Corsini.

NasiNunzio Nasi (1850-1935) 62b

Eccellenza; La ringrazio molto vivamente della cortesia generosa che La indusse a rivolgermi la buona Sua lettera del 26 p.p. Ma che giova nelle fata dar di cozzo? Si tratta di un IstitutoIstituto Storico Italiano che attraversa una fase strana e dolorosa, e non rimane se non l’augurio che riesca ai par Suoi di raddrizzarne le sorti. Il fatto, che la I. V., si compiaceva di ricordare, mi riporta a quell’udienza in cui pur Le parlavo della collaborazione validissima che m’era promessa dal mio illustre collega, Ernesto MonaciErnesto Monaci (1844-1918), pur quanto concerneva le collezioni toponomastiche e altre congeneri. L’I. V. ha già forse da lui sentito, come noi non ci permettiamo d’insistere sulla domanda a quei favori che pur già c’erano consentiti quando stavamo a capo dell’I. V. per onorare BoselliPaolo Boselli (1838-1932) e MariottiFilippo Mariotti (1833-1911). Ma d’altronde non dobbiamo disperare d’essere agitati, man mano, al conseguimento dei nostri pensieri.

62c

Eccellenza

Questo Suo antico e devoto cliente, ringagliardito dalla illustre collaborazione d’Ernesto MonaciErnesto Monaci (1844-1918), si permette di farsele innanzi per ringraziarla anch’egli della validiss.validississima protezione che Le piace di conceder alla nostra impresa.