Ernesto Monaci a Graziadio Isaia Ascoli, 5 agosto 1902

Informazioni sul documento

Trascrizione: Chiara Maria Calcagni

Codifica: Virginia Machera

Data pubblicazione online: 7.4.2020

Riferimenti bibliografici: Chiara Maria Calcagni, Lettere scelte dal carteggio Ascoli-Monaci (1880/1906): trascrizione e commento, tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2018-2019.

Collocazione: Archivio Ascoli, Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana, Roma. Lettera 129/48

Contenuto: Monaci chiede ad Ascoli di comunicare a Masi la sua rinuncia.

Mittente: Ernesto Monaci
Luogo di invio: Roma
Data di invio: 2.8.1902

Destinatario: Graziadio Isaia Ascoli
Luogo di ricezione: Milano
Data di ricezione: ?

Mio signore,

se riescirò in questo giorni a vedere il MasiErnesto Masi (1837-1908), non mancherò di dirgli con tutta calma qualche cosa sulla lettera del MinistroNunzio Nasi (1850-1935). Ma dubito che il MasiErnesto Masi (1837-1908) si lasci vedere. Il povero De BartholomeisVincenzo De Bartholomaeis (1867-1953) non vi è riuscito ancora, sebbene abbia messo assedio alla Minerva da quando è qui. Evidentemente il buon MasiErnesto Masi (1837-1908) si trova più che altri impacciato a dover rispondere in nome di S. E.Nunzio Nasi (1850-1935) sopra tante cose, intorno alle quali egli s’accorge che non si fa giustizia; ed è un fatto che in questi giorni egli non si trova in ufficio nemmeno nella solita ora destinata alle udienze (dalle 5 alle 6). Del resto, come le accennavo nella mia di jeri, sempre più mi vado persuadendo che il MasiErnesto Masi (1837-1908) proprio non garba che io entri nella CommissioneCommissione per la Toponomastica, e se Ella le comunicasse la mia rinuncia, forse lo vedrebbe tornare sui suoi passi un’altra volta e consentire in tutto il resto. Io anzi torno a pregarla di fare quest’ultimo tentativo. Diversamente, o bisogna rifar capo dal Ministero d’AgricolturaMinistero dell’Agricoltura, dell’Industria e del Commercio, o darla vinta a chi si era proposto d’intralciare la cosa affinchè non venisse a compimento.

Con devoto affetto

il Suo

E. MonaciErnesto Monaci (1844-1918)