Graziadio Isaia Ascoli a Ernesto Monaci, 15 febbraio 1906

Informazioni sul documento

Trascrizione: Chiara Maria Calcagni

Codifica: Stefano Boschi

Data pubblicazione online: 8.4.2020

Riferimenti bibliografici: Chiara Maria Calcagni, Lettere scelte dal carteggio Ascoli-Monaci (1880/1906): trascrizione e commento, tesi di laurea, Sapienza Università di Roma, a.a. 2018-2019.

Collocazione: Archivio Monaci, Società Filologica Romana, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Sapienza, Università di Roma. Busta n. 1, fascicolo 49, lettera 160.

Contenuto: Cartolina postale e lettera.

Mittente: Graziadio Isaia Ascoli
Luogo di invio: Milano
Data di invio: 15.2.1906

Destinatario: Ernesto Monaci
Luogo di ricezione: Roma
Data di ricezione: ?

Cartolina postale

All’illustre signor prof. comm. Ernesto Monaci

Roma

Via Condotti 75 III

Lettera

Onorato e caro collega.

Molto La ringrazio di quanto mi aggiunge con la buona Sua dell’11. Il F.Wendelin Förster (1844-1915) non si fece più sentire dopo la mia del 6. È, purtroppo, un triste e un matto, e sempre in condizioni di salute tutt’altro che liete. Ora si dispone a passare in Sicilia.

A Lei forse non sarà piaciuto che il B.Paolo Boselli (1838-1932) si appoggiasse al C. La mia relazione con il B.Paolo Boselli (1838-1932) non andò mai interrotta, e sempre m’è parso ch’egli mi serbasse la benevolenza concessami quando egli stava al MinisteroMinistero della Pubblica Istruzione col Mar.Filippo Mariotti (1833-1911) _ col C. m’incontrai un pajo di volte, per una certa bega tra lui e un editore, nella quale mi era toccata la parte di paciere od arbitro. Pareva io non gli fossi persona nuova o mal grata. Ma, a ogni modo, con un po’ d’impeto Loro vincono di certo e facilmente la prova. Urgerebbe davvero, e per la cosa in sé, e per il povero PieriSilvio Pieri (1856-1936). Scusi la fretta e mi voglia sempre il div.mo aff.mo

G. I. A.Graziadio Isaia Ascoli (1829-1907)